30 settembre – 4 ottobre 2019
“In questi laboratori è nostra intenzione lavorare al fine di condividere un punto di vista sul nostro teatro e il metodo di lavoro che lo sostiene. Portiamo avanti un lavoro specifico sul training dell’attore, concentrandoci sull’esplorazione dei suoi strumenti espressivi e i molteplici rapporti tra spazio, corpo e voce. Tecnicamente affrontiamo il lavoro sul testo e sulla messa in scena come dei musicisti affronterebbero una partitura musicale composta da un’armonia (la struttura che sostiene ogni scena), da una melodia (le battute e i dialoghi), dalla relazione tra il mio strumento e gli strumenti altrui, dal tempo, dal ritmo, dai cambi, dalle progressioni, dai volumi e dalle pause. Un percorso sulla parola che mutua i suoi principi dalla metodologia che abbiamo ideato per allenare anche il corpo e la mente dell’attore. Attraverso un training psico-fisico fondato su sequenze ritmiche e partiture fisiche costruite sulla musica, prepariamo, infatti, l’allievo alla precisione, alla disciplina, al senso del tempo, all’ascolto, alla coralità e alla dissociazione. Si tratta di un processo quasi esclusivamente tecnico grazie al quale l’attore ha la possibilità di confrontarsi con un compito scenico concreto, definito, “matematico”. Una sorta di “gabbia” che traccia i confini e delinea gli schemi del suo agire, investendolo della responsabilità di riconoscere il proprio spazio all’interno dell’economia generale di una scena. Su questo primo lavoro innestiamo, talvolta contemporaneamente, talvolta successivamente, tutti gli elementi di carattere espressivo, interpretativo ed emotivo, lasciando, a questo punto, l’artista libero di esplorare lo spazio e il testo, assecondando la propria sensibilità ma sempre con la memoria e la consapevolezza del lavoro interiorizzato precedentemente. Queste sono le basi sopra le quali ci è possibile costruire e proporre lavori di improvvisazione singoli e collettivi che spesso hanno come obbiettivo centrale lo studio della relazione primaria tra individuo-individuo e tra individuo e gruppo.”
Carrozzeria Orfeo
Costi, iscrizioni e modalità di selezione
Il workshop si svolgerà a Roma presso la sede dell’Accademia Stap Brancaccio, Via di Acqua Bullicante 133, dal 30 settembre al 4 ottobre 2019 (dalle 10 alle 18).
Il costo è di € 380,00.
Il laboratorio è riservato a max 20 partecipanti.
La domanda di partecipazione va inviata entro il 12 luglio 2019. Vi chiediamo di inviare il vostro curriculum e un breve video – va benissimo realizzato con uno smartphone (link Youtube o Vimeo) – di massimo tre minuti, dove ci raccontate chi siete e cosa vi spinge a candidarvi al nostro seminario. Preferiamo, infatti, iniziare a conoscervi attraverso una presentazione più personale e creativa piuttosto che chiedervi una semplice lettera motivazionale. Ci preme sottolineare, che dietro a questa richiesta non si nasconde nessun “tranello” del tipo: «vediamo chi realizza il video più strano e folle…» no! Ci serve solo per inquadrarvi. Sentitevi quindi liberi di realizzarlo nel modo che credete più opportuno senza, però, rinunciare ad immediatezza e semplicità.
Inviare curriculum e link a promozione@stapbrancaccio.com con oggetto “workshop Carrozzeria Orfeo”.
Per informazioni 06. 87671757 – 340.6716474